La nostra proposta sul caso ARNEO

La nostra proposta sul caso ARNEO

In questi giorni sono tornate prepotentemente alla ribalta gli avvisi di pagamento, per l'anno 2014, del consorzio di bonifica ARNEO,  il quale si occupa della gestione e la preservazione dal rischio idraulico dei suoli agricoli e anche all’assetto del suo territorio consortile (extragricoli).
Il codice del contributo, 630, richiesto dal pagamento, attiene alle spese per il funzionamento del consorzio, alle spese di manutenzione e l’esercizio delle opere pubbliche e di bonifica, nonché le spese per le finalità istituzionali (stipendi).
Vogliamo precisare che oltre al primo avviso di pagamento bonario, sono in corso le notifiche di pagamento inviate dalla società SOGET, società alla quale l’Arneo si è rivolta per la riscossione, su queste ultime c’è un incremento dovuto alle spese di notifica.

A questo punto sorge il dubbio pagare o meno il tributo?

Noi crediamo che il tributo sia potenzialmente illegittimo, in quanto l’ARNEO non ha prodotto nessuna documentazione, come previsto dalla legge, che avvalli le bonifiche effettuate su ogni singolo terreno agricolo o extragricolo a ciascun contribuente, se mai ci fossero state.
Pertanto, in collaborazione con i meetup provinciali e con alcuni avvocati attivisti del meetup di Erchie, abbiamo stilato un ricorso in autotutela, totalmente gratuito, dove viene richiesto al consorzio di bonifica ARNEO la documentazione probante la bonifica e/o il miglioramento avvenuto sull’immobile del consorziato.
Per ulteriori informazioni, a titolo completamente gratuito, siamo a disposizione della cittadinanza per qualsiasi chiarimento, presso la nostra sede il martedì – di ogni settimana - dalle ore 18:00 alle ore 20:00, in Corso Umberto n°3.