Al
Sindaco di Oria
(Sig.
Cosimo POMARICO)
Al
Presidente del Consiglio Comunale
All’Assessore
comunale competente per delega
Ai
Dirigenti competenti per delega
Oggetto:
Esenzione IMU per i terreni agricoli –
comunicazione dati da parte del Comune al Federalismo fiscale entro la scadenza
del 15 settembre 2014.
PREMESSO
che
è certamente intendimento delle SS.VV. agevolare un settore primario qual è
l’agricoltura, anche attraverso la riduzione e, ove possibile, persino
l’esenzione fiscale rispetto a talune tasse; il M5S Oria chiede
all’Amministrazione di verificare la presenza sul territorio di terreni
agricoli su cui insistono i cosiddetti “usi civici” per provare ad alleggerirli
dal pagamento dell’IMU 2014;
CONSIDERATO
che
il decreto-legge n° 66 del 2014, convertito dalla legge n° 89 del 2014,
prevede, fra le altre cose anche misure di carattere fiscale;
RILEVATO
che
ai sensi della legge n° 89 del 2014, con riferimento al settore agricolo, è prevista la rideterminazione delle modalità di
tassazione delle agro energie e la ridefinizione
del perimetro delle esenzioni dall’IMU dei terreni montani e di collina;
VISTO
il
comma 2 dell’art. 22 della legge n° 89 del 2014 da cui si evince che
“
Con decreto di natura non regolamentare
del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto
con i Ministri
delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell’interno, sono
individuati i comuni nei quali, a decorrere dall’anno di imposta 2014, si
applica l’esenzione di cui alla lettera h) del comma 1 dell’articolo 7 del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, sulla base dell’altitudine riportata
nell’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istituto nazionale di
statistica (ISTAT), diversificando tra terreni posseduti da coltivatori diretti
e imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri.
Ai terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà
collettiva indivisibile e inusucapibile che, in base al predetto decreto, non
ricadano in zone montane o di collina, è riconosciuta l’esenzione dall’IMU.
Dalle disposizioni di cui al presente comma deve derivare maggior gettito
complessivo annuo non inferiore a 350 milioni di euro a decorrere dal medesimo
anno 2014. Il recupero del maggior gettito, come risultante per ciascun comune
a seguito dell’adozione del decreto di cui al periodo precedente, è operato,
per i comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e
Sardegna, con la procedura prevista dai commi 128 e 129 dell’articolo 1 della
legge 24 dicembre 2012, n. 228, e, per i comuni delle regioni Friuli-Venezia
Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in
sede di attuazione del comma 17 dell’articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.
214. Con apposito decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il
Ministero dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità per la
compensazione del minor gettito in favore dei comuni nei quali ricadono terreni
a
immutabile
destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e
inusucapibile non
situati in zone
montane o di collina, ai quali è riconosciuta l’esenzione dall’IMU.”
CONSIDERATO
che,
pertanto, è prevista l’esenzione dell’ IMU sia sui terreni agricoli ricadenti
in aree montane o di collina, ma anche
per i terreni a immutabile destinazione agro-silvopastorale a proprietà
collettiva indivisibile e inusucapibile che, in base al predetto decreto, non
ricadono in zone montane o di collina.
RILEVATO
che
così come stabilito dal il Dm Mef del 29 luglio 2014
, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° agosto 2014 n. 177, i Comuni, ai fini della compensazione
del minor gettito Imu derivante dalle esenzioni di cui sopra, devono inserire nell’apposita sezione del
Portale del federalismo fiscale, entro il 15 settembre 2014, i dati relativi
ai terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà
collettiva indivisibile e inusucapibile non situati in zone montane o di
collina, ai quali è riconosciuta l’esenzione.
CONSIDERATO
che,
intervenendo a tempo debito ed entro le scadenze previste dal Mef (Ministero
dell’ economia e delle finanze), si potrebbe da un canto aiutare gli
agricoltori esentando i terreni agricoli che hanno i requisiti di cui sopra, e
dall’altro non perdere l’introito IMU che ne sarebbe derivato usufruendo del
ristoro così come disposto dall’art. 22, comma 2, del Dl 66/2014.
CHIEDE
all’amministrazione
comunale di predisporre tutti gli atti utili e necessari affinché il Comune di Oria possa comunicare e inserire in tempo utile
(entro il 15 settembre) i dati relativi ai terreni agricoli a immutabile
destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e
inusucapibile nella apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, al fine di poter porre in essere l’esenzione
IMU prevista per i terreni agricoli con i requisiti di cui sopra, e di non
perdere il ristoro per l’introito IMU che ne sarebbe derivato, ai sensi delle
succitate disposizioni di Legge.
Per
info e utili riferimenti di seguito il link del sito relativo al Portale del
federalismo fiscale:
L’auspicio
è, altresì, che i Consiglieri comunali tutti vogliano manifestare il loro
assenso appoggiando favorevolmente la proposta in oggetto.
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