Il Meetup Oria 5 Stelle denuncia la gravosa situazione riguardo la raccolta differenziata nel nostro territorio.
La preoccupante situazione
ambientale, in cui versa il nostro territorio è oggetto di numerose
segnalazioni giuntaci da cittadini, pertanto vogliamo portare all’attenzione del
primo cittadino di Oria, l’inadeguato impegno sulla raccolta differenziata, che
ha portato un crollo drastico nella percentuale di differenziata nei rifiuti
solidi urbani (RSU).
Tali affermazioni vengono sostenuti dai dati pubblicati dall’Osservatorio
Rifiuti della Regione Puglia.
Di seguito abbiamo elaborato in maniera schematica i dati inviati dai
comuni negli ultimi anni all’osservatorio:
ORIA
|
|||||
INDIFFERENZIATA
KG
|
DIFFERENZIATA
KG
|
TOTALE
RSU KG
|
RIFIUTI
DIFF. %
|
PRODUZIONE
PROCAPITE KG
|
|
2013
|
2.525.850
|
2.980.120
|
5.509.450
|
54,09
|
29,79
|
2014
|
2.446.530
|
3.011.810
|
5.467.180
|
55,09
|
29,56
|
2015 (PRIMO SEMESTRE)
|
1.172.720
|
1.285.500
|
2.458.220
|
57,81
|
29,35
|
2015
(SECONDO SEMESTRE)
|
2.437.770
|
991.906
|
3.429.676
|
23,46
|
34,33
|
2015
TOTALE
|
3.610.490
|
2.277.406
|
5.889.996
|
38,67
|
31,84
|
La tabella evidenzia che a fronte di una
produzione procapite totale e di una quantità di
RSU pressoché invariata negli anni, il dato che
mostra una notevole variazione, in
negativo, è la percentuale di rifiuti
differenziati. Tale percentuale subisce una drastica
diminuzione nel secondo
semestre del 2015, sicuramente incentivata anche, a
nostro avviso,
dall’installazione da parte della nuova amministrazione, di cassonetti
di
indifferenziata nell’agro oritano, in sostituzione della raccolta differenziata “porta a porta”.
Di seguito riportiamo la situazione di un
comune limitrofo, che utilizza lo stesso sistema
di raccolta su tutto il territorio, che fa parte dello
stesso ARO Brindisi 1, che ha la stessa
produzione procapite di rifiuti:
|
|||||
LATIANO
|
|||||
INDIFFERENZIATA
KG
|
DIFFERENZIATA
KG
|
TOTALE
RSU KG
|
RIFIUTI
DIFF. %
|
PRODUZIONE
PROCAPITE KG
|
|
2013
|
2.469.080
|
3.347.770
|
5.816.850
|
57,55
|
31,77
|
2014
|
1.837.940
|
3.938.240
|
5.776.180
|
68,18
|
31,54
|
2015
|
1.754.760
|
3.986.322
|
5.741.082
|
69,44
|
31,35
|
Esaminando la percentuale di rifiuti differenziati nel 2015, notiamo
l’incremento avuto rispetto agli anni precedenti.
Dopo aver osservato tutti questi dati e fatte le dovute considerazioni,
vogliamo mettere in evidenza che sui cittadini gravano i costi relativi allo
smaltimento dei rifiuti presso gli impianti unitamente all’Ecotassa.
Considerato la drastica diminuzione del rifiuto differenziato (38,67% nel 2015
rispetto il 55% del 2014), la suddetta ecotassa sarà in notevole aumento lasciando
presagire così un cospicuo aumento della Tari per il prossimo
anno.
Quindi, per riepilogare quello che avviene: la qualità del servizio è
scadente e sotto gli occhi di tutti; la percentuale di differenziata è scesa in
maniera eclatante; sono aumentati i costi per cittadini. A questo punto ci
chiediamo, la nuova amministrazione dov’è? ma soprattutto quali precauzioni sta
prendendo in merito?
Ricordiamo che i rifiuti devono essere considerati come una risorsa,
differenziare oltre ad essere ormai indispensabile dal punto di vista
ambientale, è anche vantaggioso economicamente se ben gestita.
Concludiamo con l’augurio che l’amministrazione prenda quanto prima dei
seri provvedimenti affinché inverta questo trend negativo.
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