venerdì 23 gennaio 2015

Chiarimenti affidamento lavori di pulizia di rifiuti abbandonati nel territorio comunale





A causa di quei cittadini incivili che abbandonano i rifiuti nel territorio oritano, l'Amministrazione si vede costretta ad intervenire in modo... deciso.
Ecco come...
L'UTC (Ufficio Tecnico Comunale) nel dicembre 2014, individuati dei cumuli sparsi nel territorio (quanti e dove non è dato sapere), anzichè attivarsi prima che tali cumuli diventino un problema per la salute dei cittadini, incarica una ditta di fiducia e specializzata per raccogliere i rifiuti e risolvere, così, questo problema eco-sanitario.
Costo dell'intervento 10.267 €.
Bisogna sapere però, che già nel febbraio 2014, il Comune si era trovato di fronte alla medesima emergenza.
Allora il costo dell'intervento fu di 20.740 €.
E allora la domanda nasce spontanea: perchè non attivarsi in tempo incaricando la ditta appaltatrice del servizio rifiuti (Monteco), ditta che è già pagata dall'Amministrazione per assolvere anche a questo compito? Essendo questi rifiuti costituiti principalmente da materiali dannosi alla salute (così come si evince da entrambe le determinazioni di febbraio e di dicembre) l'Amministrazione ha segnalato all'ASL competente e/o all'ufficio ecologia ambientale della provincia le zone e il tipo di materiale raccolto ai fini di un'eventuale bonifica? Ma la domanda principale che ci assilla è perchè i cittadini oritani devono pagare un servizio due volte dato che è già previsto nel capitolato prestazionale della Monteco, ditta concessionaria per la raccolta rifiuti? 









Al Commissario Prefettizio c/o Comune di ORIA
(D/ssa Pasqua Erminia CICORIA)

Al Segretario Generale
(Dott. Rosario CUZZOLINO)

Alla responsabile dell’Ufficio Tecnico
(Arch. Gabriella Verardi)

e p.c.  Alla PROCURA della REPUBBLICA
presso il Tribunale di Brindisi

OGGETTO: Chiarimenti affidamento lavori di pulizia di rifiuti abbandonati nel territorio comunale

I sottoscritti Massimiliano Braccio e Raffaele Proto, in qualità di rappresentanti del Movimento 5 Stelle Oria,

PREMESSO CHE

1.      In data 19 marzo 2014; gli scriventi hanno richiesto alla decaduta amministrazione spiegazioni circa la determinazione n° 123 del 20/02/14 con la quale il comune ha affidato ad una ditta specializzata i lavori di pulizia di rifiuti abbandonati nel territorio comunale per un importo di 20.740,00 euro;
2.      In data 29 dicembre 2014, è stata pubblicata sull’albo pretorio on line la determinazione n° 732 del 29/12/14 con la quale il comune riaffida alla stessa ditta specializzata i lavori di pulizia di rifiuti abbandonati nel territorio comunale per un importo di 10.267,00 euro;

Ciò premesso,


SI CHIEDE

Ora come allora:
1.      Quali sono i siti individuati dal personale dell’ufficio tecnico;
2.      Se i siti individuati ricadono nelle planimetrie di competenza della ditta “MONTECO” come recita l’Art. 55 del capitolato prestazionale;
 3.   Perché l’amministrazione non si è prima avvalsa dell’art. 89 – “presenza a richiesta di addetti a disposizione dell’Autorità” del capitolato prestazionale, dove si recita che “Il concessionario dovrà, a richiesta, mettere a disposizione uno o più operatori, eventualmente con automezzo adeguato, a disposizione dell’Autorità per compiti vari quali ad esempio: a) raccolta dei rifiuti abbandonati sparsi sul territorio dell’ATO”;
4.   Perché l’amministrazione non si è prima avvalsa dell’art. 94 – rimozione di rifiuti abbandonati e altri servizi, dove si recita che “il concessionario dovrà provvedere al ritiro e alla rimozione dei cumuli di rifiuti urbani, inerti e/o ingombranti abbandonati sul luogo pubblico…”.
5.    Se il Commissario Prefettizio era stato informato dell’esistenza della determinazione n° 123 del 20/02/14, identica e differente solo per l’importo alla determinazione n° 732 del 29/12/14, e per la quale erano già stati avanzate richieste di chiarimenti.
6.   Come mai l’amministrazione, non si è adoperata prima che questi siti stessi diventassero dannosi per la salute dei cittadini soprattutto in considerazione dell’esperienza avuta precedentemente nel 2014 e che aveva indotto la precedente amministrazione a emanare la determinazione n° 123 del 20/02/14;
7.   Se invece trattasi di rifiuti inquinanti e non solidi urbani, l’amministrazione ha segnalato all’ASL competente e/o all’ufficio ecologia e ambiente della provincia le zone e il tipo di materiale raccolto ai fini di un’eventuale bonifica.

Cordialmente.



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