Non si sono ancora
placati i toni relativi alla TARES 2013 che, sul BURP (Bollettino Ufficiale della
Regione Puglia) n°3 del 9 gennaio 2014 è stata pubblicata la determinazione del
dirigente servizio ciclo dei rifiuti e bonifica n° 274 del 27/12/13, dove
vengono riassunte le percentuali di raccolta differenziate e relativa quota di
tributo per l’anno 2014.
Vabbè cosa significa?
Il comune di Oria ha
comunicato alla regione il 11/10/2013 prot. 19779 una nota sulla produzione dei
rifiuti e delle raccolte differenziate.
A seguito di ciò, si evince che il comune di Oria (ARO1)
non ha centrato nessun obiettivo:
·
Adeguamento dei contratti di gestione
del servizio di raccolta rifiuti;
·
Qualità della frazione organica
raccolta;
·
Qualità di raccolta degli imballaggi
intercettati;
·
Qualità del monitoraggio e controllo
della raccolta;
·
Percentuale raccolta differenziata 28,11.
Il consiglio
Regionale ha approvato l’Ecotassa per tutti i comuni pugliesi, precisamente dal
1° Gennaio 2014. Questa tassa prevede penalizzazioni economiche per i Comuni
che non hanno raggiunto la soglia del 65% di raccolta differenziata e nessuno
degli obiettivi già citati. La penalizzazione prevede l’applicazione di un’aliquota
massima di Euro 25,82 per ogni tonnellata di rifiuto conferito in discarica. Al
contrario prevede riduzioni per quei Comuni virtuosi che si impegnano per
incrementare la propria raccolta differenziata.
L’Ecotassa, sarebbe
dovuta entrare in vigore il 1° Gennaio 2013 penalizzando già i comuni che non avevano
raggiunto il limite minimo di raccolta differenziata prevista dalla Legge
Regionale 30 Dicembre 2011 n. 38, ossia il 40 % .
Oria si distingue
primeggiando, in modo negativo in questa classifica relativa all’ARO1. Naturalmente
l’amministrazione ha le sue colpe, non vigilando e non informando
opportunamente gli oritani. Ma anche noi cittadini (almeno quelli che pagano),
non brilliamo certo di senso civico (vedasi gli atti vandalici accaduti
recentemente), basta guardare le enormi buste nere che fioriscono per le vie
cittadine la sera prima della raccolta indifferenziata e a tutti i rifiuti
sparsi lungo le strade di accesso ad Oria.
Quindi rassegniamoci
a pagare questo aumento di 25,82 euro a tonnellata per la TARES 2014.
Rassegniamo un caxxo!!! Avete fatto bene ad evidenziare questa novità anche se la TARES è una tassa che è nata ed è morta nel 2013, mentre nel 2014 avrà diversa denominazione e calcolo. Mi avete preceduto nel dare questa informazione. Mi stavo attrezzando a pubblicare qualcosa ed ho perso del tempo, in quanto ero indeciso in che modo risvegliare tante coscienze sopite al fine di ribellarsi contro questo sindaco che non può continuare a governare questa città. Ricordo a me stesso che lo Statuto Comunale (in vigore dal 1992, ma fino ad oggi rimasto incompiuto in vari articoli) prevede all'art.18 l'istituzione della "Consulta sull'Ambiente" proprio per combattere il degrado ambientale causato anche da problematiche legate alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Detto articolo (e relativo regolamento attuativo) non è stato mai portato a termine e quindi la Consulta sull'Ambiente è rimasta sulla carta.
RispondiElimina[Art. 18 (Statuto)
Funzioni del comune in materia di tutela ambientale.
1 . Il Comune, avvalendosi delle strutture pubbliche e private del territorio, competenti per legge, svolge le funzioni amministrative concernenti il controllo dell’inquinamento atmosferico proveniente da impianti termici ed industriali; il controllo dell’inquinamento derivante dallo smaltimento dei rifiuti solidi, privilegiando quei processi che maggiormente tutelano l’ambiente ed il sottosuolo (acque freatiche e sorgentifere) ed il recupero energetico: il controllo, in sede di circolazione, dell’inquinamento atmosferico ed acustico prodotto da autovetture e motoveicoli; la rilevazione, il controllo, la disciplina e la prevenzione delle emissioni sonore.
2 . Nell’esercizio delle funzioni di cui al comma precedente si osservano le norme statali e regionali vigenti.
3 . Viene istituita la Consulta per l’Ambiente. Essa ha lo scopo di favorire un apporto consultivo alla Amministrazione Comunale su temi attinenti alla tutela dell’ambiente: ed alla sua valorizzazione, all’educazione ed all’informazione in campo ambientale.
La sua composizione ed il funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento comunale.] DOBBIAMO QUINDI INVENTARCI DELLE IDONEE AZIONI DI FORZA PER COSTRINGERE IL SINDACO ED IL CONSIGLIO COMUNALE A ISTITUIRE LA CONSULTA SULL'AMBIENTE. Pomarico ha fallito anche su questo fronte. Risultò fallimentare l'accordo con la polizia provinciale; risultò fallimentare l'incarico dato alle due associazioni locali di Protezione Civile, revocato dalla Giunta nell'aprile scorso. Questa la motivazione: "...nonostante gli sforzi delle stesse, è emerso che non sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati da questo ente, che adotterà rimedi di altra natura, più incisivi e appropriati, finalizzati a debellare completamente il precitato malcostume." MI SAPETE DIRE QUALI RIMEDI SONO STATI ADOTTATI? SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!